L’ACCETTAZIONE DEI MATERIALI IN CANTIERE, IL CONTROLLO DELLE COSTRUZIONI ESISTENTI E I REQUISITI AMBIENTALI CAM

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      Data:
      12 Febbraio 2025
      Ore lezioni:
      6 ore
      CFP:
      Ingegneri - 6 CPF
      Architetti e PPC - 6 CPF
      Periti Industriali e Periti Industriali Laureati - 6 CFP
      Geometri e Geometri Laureati - 6 CFP
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        • €90,00 (importo ivato)
        • in presenza su BARI
        • presso il Provveditorato Interregionale OO.PP sede di BARI – Corso Sen. A. De Tullio, 1 – 70122 BARI

        Calendario

        Febbraio: 12 – 9:30-17:00 (pausa 13:30-15:00)

         

         

        Co-organizzazione di:

          Lo scopo del corso di formazione è quello di fornire ai corsisti informazioni utili allo svolgimento dell’attività di direzione lavori tra cui quella legata al controllo e all’accettazione dei materiali nei cantieri edili, ponendo molta attenzione al rispetto del principio della sostenibilità (edificio NZEB) e dell’eco-compatibilità (certificazione CAM materiali) delle opere nonché ai protocolli di certificazione (LEED, BREAM, PROTOCOLLO ITACA,…).

          Durante il corso si parlerà anche dell’Ecoprogettista Esperto CAM e PNRR (risponde ai requisiti del Decreto 226 del 23 giugno 2022 – paragrafi 2.7 “Criteri di Aggiudicazione” e 2.7.1 “Capacità tecnica dei progettisti”) e di come le figure professionali interessate possono certificarsi.

          La fase di accettazione dei materiali edili riveste oggi un ruolo centrale nella gestione dei cantieri di costruzione. Tale operazione richiede competenze specifiche, strumenti adeguati e l’applicazione di procedure mirate, trasformandosi in una vera e propria attività di gestione strategica per garantire sicurezza, qualità e rispetto delle normative vigenti.

          Solo un’attenta pianificazione e una rigorosa applicazione delle norme possono trasformare un cantiere in un modello di efficienza e sostenibilità. La strada verso il futuro dell’edilizia passa, quindi, attraverso controlli qualificati e scelte consapevoli all’insegna della qualità e del rispetto per il pianeta.

          L’implementazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) aggiunge un livello ulteriore di complessità al processo di valutazione dei materiali edili.

          Aspetto molto importante è quello della certificazione dei materiali edili. I produttori sono chiamati a dimostrare, attraverso documentazione e test specifici, il rispetto dei requisiti di sostenibilità. Per i cantieri, adottare materiali certificati significa non solo aderire a standard ambientali elevati, ma anche rispondere alla crescente domanda di costruzioni eco-compatibili.

          L’uso di materiali riciclati rappresenta ormai un fattore cruciale nella costruzione sostenibile. La prassi UNI/PdR 88:2020 fornisce un quadro normativo chiaro per valutare e certificare il contenuto di riciclato nei prodotti edili. Questa certificazione si basa su metodologie rigorose che garantiscono la trasparenza e la tracciabilità del processo produttivo, valorizzando l’impiego di risorse riciclate e riducendo al minimo l’impatto ambientale.

          Una figura chiave in questa procedura è l’Ecoprogettista Esperto CAM e PNRR (risponde ai requisiti del Decreto 226 del 23 giugno 2022 – paragrafi 2.7 “Criteri di Aggiudicazione” e 2.7.1 “Capacità tecnica dei progettisti”

          L’Ecoprogettista è un professionista altamente qualificato, certificato come esperto in Criteri Ambientali Minimi (CAM) e nel principio DNSH (Do No Significant Harm). Questa figura svolge il ruolo di manager ambientale di progetto e di coordinatore di un gruppo di lavoro, allo scopo di gestire le progettazioni civili pubbliche e private in un’ottica di sviluppo sostenibile.

          Specializzato nella riduzione dell’impatto ambientale lungo tutto il ciclo di vita dei progetti, l’Ecoprogettista integra pratiche sostenibili nei processi di costruzione e approvvigionamento. Le sue competenze includono la corretta applicazione dei CAM, l’uso di materiali ecologici, l’ottimizzazione dei processi produttivi, la riduzione dei rifiuti e la promozione del riciclo e del riuso. Inoltre, è in grado di analizzare l’intero ciclo di vita dei prodotti, individuando aree di miglioramento per minimizzare l’impatto ambientale complessivo.

          Questa figura è particolarmente preziosa per studi tecnici, imprese e pubbliche amministrazioni che vogliono adeguarsi alle normative ambientali, partecipare alle gare del PNRR e ottenere punteggi premianti, rispondendo alle crescenti esigenze di un’edilizia più sostenibile e innovativa.

          Sponsor:

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